fbpx

Il Leone di San Marco, simbolo di Venezia

Torna alla Sezione News
Errore di gioventù, il Gronchi rosa del Vaticano
22 Aprile 2024
La busta con il primo francobollo del mondo
1840, il francobollo rivoluziona il mondo della comunicazione
6 Maggio 2024
Moneta di Venezia con in Leone di San Marco

Il Leone di San Marco, con le sue ali spiegate e la sua fiera espressione, è più di un semplice simbolo, è l’emblema di Venezia. Troneggia maestoso su palazzi, chiese e monumenti, lo vediamo raffigurato sugli stemmi delle squadre di diversi sport e sulle monete di un periodo storico molto significativo, quello della Repubblica di San Marco quando venne formato un governo provvisorio in seguito ai moti del 1848.

L’origine del Leone di San Marco

Le origini del Leone di San Marco si intrecciano con la leggenda. Si narra che Marco Evangelista, durante un viaggio in mare, sia stato costretto a fermarsi ad Aquileia a causa di una tempesta. Qui ebbe una visione angelica che gli preannunciava il suo futuro ruolo di patrono di Venezia. Al suo risveglio, Marco si trovò circondato da un leone alato, figura che divenne da quel momento il suo simbolo.

Secondo l’esegesi cristiana dei Padri della Chiesa, la rappresentazione di San Marco in forma di leone deriva invece dalle visioni profetiche contenute nel versetto dell’Apocalisse di San Giovanni 4, 7, dove gli evangelisti erano raffigurati da quattro esseri viventi posti attorno al trono dell’Onnipotente e intenti a cantarne le lodi. In particolare, San Marco viene identificato con il feroce felino perché all’inizio del suo Vangelo descrive la predica di San Giovanni Battista come la “voce di uno che grida nel deserto” e quindi il ruggito di un leone.

Questo animale simboleggia anche la forza della parola dell’Evangelista, mentre le ali con le quali è raffigurato si riferiscono all’elevazione spirituale e l’aureola è il tradizionale simbolo cristiano della santità.

Il Leone di San Marco e Venezia

Oggi troviamo il Leone di San Marco quasi ovunque a Venezia. Possiamo ammirarlo in una delle due colonne di piazza San Marco, in un arco della facciata della Basilica di San Marco, ma anche nei gonfaloni della città. Il Leone d’oro è il premio del Festival del cinema di Venezia e questo simbolo maestoso è raffigurato anche negli stemmi sulle maglie della squadra di calcio Venezia Football Club e in quella di rugby Benetton Treviso.

Leone di piazza San Marco a Venezia

Leone sulla colonna in piazza San Marco a Venezia

Il leone alato viene accompagnato da un libro aperto, che solitamente riporta la frase dell’antica profezia: “Pace a te Marco mio Evangelista, qui riposerà il tuo corpo”. Simbolicamente, rappresenta la sovranità dello Stato. In alcuni casi il leone impugna una spada, simbolo della pubblica giustizia.

Il Leone di San Marco sulle monete di Venezia libera

In pieno Risorgimento, il 22 marzo 1848 gli austriaci abbandonarono Venezia in seguito ai moti rivoluzionari e venne formato un Governo provvisorio per governare la città. Questo venne rinnovato l’11 agosto con la nomina di un triumvirato capeggiato da Daniele Manin. Iniziava quindi la seconda fase che sarebbe durata fino al 23 marzo 1949, data della sconfitta finale e del rientro degli austriaci.

In questo periodo, Venezia coniò una serie di monete cariche di motti rivoluzionari ed inneggianti alla libertà. Su tutte è raffigurato il Leone di San Marco con gli elementi tipici come l’aureola e le ali, mentre regge il libro aperto con la zampa anteriore destra.

5 lire Governo provvisorio di Venezia I tipo

5 lire d’argento I tipo (Governo Provvisorio di Venezia, 1848) – Peso: 25 gr; Diametro: 37 mm

Nel 5 lire d’argento I tipo (acquista ora), unica moneta coniata durante la prima fase del Governo provvisorio, viene riportata la data significativa del 22 marzo 1848. In incuso è riportata la frase beneaugurante “Dio benedite l’Italia” e al rovescio compare la denominazione Unione Italiana, quasi a strizzare l’occhio ai moti insurrezionali in corso nella Penisola.

Marengo 20 lire Governo Provvisorio di Venezia

Marengo d’oro 20 lire (Governo Provvisorio di Venezia, 1848) – Peso: 6,45 gr; Diametro: 21 mm

Nel marengo d’oro 20 lire (acquista ora) vediamo invece un cambiamento che caratterizza le monete coniate durante la seconda fase del Governo provvisorio di Venezia: il Leone di San Marco viene posto sopra un basamento che reca l’iscrizione “XI Agosto MDCCCXLVIII”, riferita alla formazione del triumvirato capeggiato da Manin. La legenda è carica di proclami trionfali: al diritto leggiamo “Indipendenza italiana” e al rovescio “Alleanza dei popoli liberi”. In incuso, troviamo una benedizione che suona quasi come un’esortazione: “Dio premierà la costanza”.

Italiano