La vicenda del Gronchi rosa, con il suo ritiro frettoloso a causa di un errore, è una delle storie più conosciute e affascinanti della filatelia italiana. Recentemente, nel maggio 2023, un caso simile ha interessato il Vaticano. La Santa Sede ha infatti emesso un francobollo dal valore facciale di 3,10 € per la Giornata mondiale della gioventù 2023 di Lisbona dove veniva ripresa l’immagine del Monumento alle scoperte di Lisbona e, al posto di Enrico il navigatore veniva raffigurato Papa Francesco. Questa scelta ha scatenato feroci polemiche per il riferimento al passato colonialista e l’oggetto della diatriba è stato ritirato dal commercio.
Oggi questo francobollo, ribattezzato in ambito filatelico con il nome “Errore di gioventù“, è già un oggetto del desiderio per molti collezionisti.
Con un comunicato del 5 maggio 2023, il Governatorato della Città del Vaticano annunciava il nuovo francobollo dal valore facciale di 3,10 € e l’annullo postale speciale die emissionis per la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù che si sarebbe tenuta a Lisbona dal 1 al 6 agosto, con il motto “Maria si alzò e andò in fretta”, tratto dal Vangelo di Luca, cap. 1,39.
Sulla vignetta di questo francobollo, possiamo osservare il disegno realizzato dall’artista Stefano Morri, con Papa Francesco raffigurato sulla prua di una barca, ispirata alla caravella del Monumento alle scoperte (Padrão dos Descobrimentos) di Lisbona, mentre guida i giovani verso il futuro. L’immagine intendeva riflettere le parole pronunciate da papa Francesco nel videomessaggio rivolto ai giovani: “In questo incontro, in questa Giornata, imparate a guardare sempre l’orizzonte, a guardare sempre oltre”.
In alto a sinistra è riprodotto il logo della Giornata Mondiale della Gioventù, realizzato dalla giovane designer portoghese Beatriz Roque Antunez. Anche questo simbolo descrive sullo sfondo di una grande Croce il dinamismo di Maria in visita a Elisabetta dopo avere ricevuto l’annuncio che sarebbe diventata madre di Gesù per opera dello Spirito Santo.
Il francobollo, emesso il 16 maggio 2023, è stato stampato su carta bianca in offset 4 colori su fogli da 10 esemplari e con una tiratura annunciata di 45.000 francobolli.
Sulle prime nessuno ha avanzato critiche ma, alla vigilia dell’uscita e nei giorni immediatamente successivi, si è alzato un polverone. Secondo i detrattori, il Monumento delle scoperte di Lisbona, realizzato nel 1960 a 500 anni dalla morte di Enrico il Navigatore per celebrare le scoperte portoghesi, faceva riferimento al passato coloniale portoghese.
Interpellato dall’agenzia di stampa Lusa, il vescovo portoghese Carlos Moreira Azevedo, delegato del Pontificio comitato per le scienze storiche, aveva giudicato l’immagine del francobollo “di pessimo gusto” in quanto “si basa su un’opera molto nota” ed “evoca epicamente una realtà pastorale che non corrisponde a quello spirito”. Invece, Rosa Pedroso Lima, portavoce della Fondazione Gmg, affermava che “ci saranno sempre diverse letture di qualsiasi opera d’arte, sia essa un francobollo o un’illustrazione”.
Il dibattito era aperto, ma il caso era ormai scoppiato. Era emersa una situazione analoga a quella del Gronchi rosa e il Vaticano doveva decidere rapidamente come rispondere.
Il 18 maggio, due giorni dopo l’emissione, il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano annunciava il ritiro del francobollo contestato, in seguito ad un’ordinanza a firma del presidente, il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, controfirmata dalla segretaria generale, suor Raffaela Petrini. Proprio come avvenne per il Gronchi rosa, il francobollo Errore di gioventù doveva sparire. Vennero così bloccati i plichi raccomandati già consegnati alle Poste, con dentro le serie destinate ai tradizionali omaggi, mentre il dépliant, giunto in ritardo agli abbonati, non comprendeva l’emissione della Gmg ‘23.
Il 6 luglio, il francobollo è stato sostituito da una nuova emissione da 3,10 € che riporta il logo della Giornata Mondiale della Gioventù con i colori della bandiera del Portogallo.
Cosa succederà in ambito collezionistico? “Da quando è uscita la notizia, il prezzo dell’Errore di gioventù ha iniziato a salire e oggi si può tranquillamente dire che valga già più di un Gronchi rosa – ha commentato Filippo Bolaffi sulle pagine del periodico Il Collezionista – Il mio pronostico è che nel tempo la quotazione sarà ancora destinata a crescere: tutti gli appassionati di francobolli della Santa Sede dovranno inserirlo in casella; tutti i possessori di un Gronchi rosa vorranno fare doppietta mettendone uno accanto al loro più storico esemplare; tutti i collezionisti di varietà mondiali cercheranno questo pezzo”.
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