Come vedere la filigrana dei francobolli

Riconoscere la filigrana di un francobollo talvolta può essere un aiuto importante per riconoscere dei falsi o, in casi specifici, per determinare con esattezza il tipo di francobollo. In questo articolo spiegheremo cos’è la filigrana e come possiamo vederla in pochi semplici passi.

Cos’è la filigrana di un francobollo

La filigrana è costituita da quei disegni che si intravedono nella carta sulla quale i francobolli sono stampati. I francobolli possono essere senza filigrana, oppure possono avere filigrane diverse.

Una tipica filigrana è la filigrana a corona, già presente sui primi francobolli dal Penny Black inglese in poi. Mettendo il francobollo in controluce, possiamo vedere la filigrana della carta sulla quale è stampato. Uno dei motivi più ricorrenti è proprio la corona reale, dal momento che all’epoca la maggiore parte degli stati erano delle monarchie. Nel caso specifico dell’Inghilterra, possiamo trovare anche filigrane con tre corone, tre corone ravvicinate, tre globi, oppure un’ancora come quella delle navi.

La filigrana nei francobolli italiani

Anche l’Italia ha avuto le sue filigrane. Tipicamente quella del Regno è la filigrana corona, dove si vede rappresentata la corona reale.

Esistono poi dei francobolli tipicamente della Repubblica Italiana che hanno in filigrana una ruota alata, un’immagine che richiama metaforicamente la velocità della posta. A partire dal 1955, invece, la filigrana diventa a stelle: si vedono tante stelline sul retro del francobollo. In particolare, ci sono dei francobolli per pacchi postali che esistono sia con filigrana ruota che con filigrana stelle. La prima a volte ha anche delle minime sfumature di colore.

Perché è importante vedere la filigrana

Nella maggior parte dei casi, la filigrana è la stessa per tutti i francobolli, quindi l’esemplare è riconoscibile per altre caratteristiche. Ma in alcuni casi ci sono francobolli identici in cui cambia solo la filigrana e questa può essere interessante per capire se un francobollo è di valore oppure no.

L’esempio più calzante è quello del 1000 lire Cavallino, francobollo per pacchi postali emesso dalla Repubblica Italiana negli anni ’50. Quello con filigrana a ruota (emesso nel 1957) può avere un valore importante, mentre quello con filigrana stelle (emesso nel 1957) non vale più di qualche euro.

In altri casi, guardare la filigrana può essere utile per verificare l’autenticità di un francobollo, per esempio se si tratta di un’analisi svolta da un perito. Ma esistono anche dei falsi fatti molto bene, con la filigrana originale. A questo punto, un occhio attento può verificare se sono presenti delle anomalie nella filigrana.

Come vedere la filigrana di un francobollo in 5 passaggi

La filigrana di norma si vede prendendo il francobollo e guardandolo in controluce, magari con l’ausilio di uno strumento specifico come per esempio una lente che emette luce UV (vedi prodotto). Però, quando la filigrana è solo parziale o meno facilmente distinguibile ad occhio nudo, c’è un metodo infallibile, quello di mettere i francobolli nella benzina.

Questi sono i cinque passaggi per vedere la filigrana di un francobollo con la benzina:

1. Prendere una bottiglia di benzina avio, di quelle usate per smacchiare, e versarne una piccola quantità in una vaschetta in plastica (basta mezzo dito).
2. Prendere il francobollo con le pinzette ed immergerlo nella vaschetta.
3. Osservare la filigrana del francobollo mentre diventa visibile.
4. Estrarre il francobollo e attendere qualche secondo che la benzina evapori del tutto, poi riporlo nella sua taschina.
5. Riporre la benzina nella bottiglietta per un nuovo utilizzo.

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