Moon Landing, il rarissimo tesoro dello Spazio

Esiste solo un cosmogramma affrancato sulla Luna e oggi viene conservato gelosamente nel Museo nazionale dell’aria e dello spazio di Washington, come proprietà esclusiva del governo americano. Tuttavia, esistono  alcune prove dell’annullo eseguite precedentemente, che oggi sono una testimonianza importante di storia postale mondiale.

Cosmogramma Moon Landing annullato sulla Luna (Stati Uniti, 1969)

Si tratta di 150 esemplari, scoperti da Alberto Bolaffi nel 1984, quindici anni dopo lo sbarco sulla Luna. L’intuizione fu brillante. «Già quando vidi Armstrong posare il piese sulla Luna e seppi che era stato incaricato dalla Nasa di riportare sulla Terra la documentazione filatelica dell’eccezionale avvenimento – spiegò Bolaffi all’epoca del ritrovamento – Intuii che, data la preorganizzazione tipica e necessaria di tutti i più minuti particolari di quei voli, dovevano essere state fatte necessariamente delle prove per la timbratura di quella busta eccezionale. Ne ebbi conferma e mi fu anzi precisato che le prove avevano fatto letteralmente ammattire non solo i tecnici, ma anche gli stessi scienziati della Nasa». Fu così che portò in Italia 145 delle 150 buste scovate negli Stati Uniti.

Busta con annullo di prova Moon Landing (Stati Uniti, 1969)

Queste buste raccontano un’importante tappa della storia postale e delle esplorazioni dello Spazio. Il francobollo utilizzato, al posto del First Man on the Moon, è quello da 6 centesimi della missione Apollo 8, con un’immagine della Luna e la suggestiva frase “In the beginning God…”, ma è la prova dell’annullo la parte più interessante. Per realizzarla, è stato utilizzato lo stesso timbro che poi è stato portato sulla Luna per l’annullo ufficiale. Di fianco al cerchio con l’indicazione “Moon landing” e la data, compaiono quattro linee che si riferivano alla quarantena presso il Lunar Receiving Laboratory a Houson (Texas) alla quale vennero infatti sottoposti gli astronauti, insieme all’equipaggiamento e ai cosmogrammi, per paura che potessero aver portato un virus dalla Luna.

Questa rarissima busta, rimasta per molti anni nascosta in qualche ufficio negli Stati Uniti, ci racconta proprio questo: il primo cosmogramma annullato sulla Luna e le fasi di uno dei momenti storici più importanti dell’ultimo secolo.

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